Última actualización Giugno 29, 2021 da appeso al calcio
Considerato uno dei cinque migliori calciatori di tutti i tempi, Alfredo Di Stéfano è nato a 1926 a Buenos Aires in seno ad una famiglia di origine italiana. in 1944 ha iniziato la sua carriera nelle categorie inferiori del River Plate dove è rimasto fino a giocare la sua prima partita con la prima squadra in 1945 davanti all'uragano, in quel torneo intervenne solo in quella partita ma River finì per proclamarsi campione.
La stagione successiva viene ceduto in prestito proprio all'Huracán, club che aveva già visto il suo enorme potenziale e nel corso della giornata 4 ha segnato il suo primo gol da professionista. In totale ha giocato 25 partite segnando 10 obiettivi. Alla fine dell'anno, L'uragano non ha potuto far fronte alle elevate richieste che gli sono state richieste per ottenere il suo passaggio finale, quindi è tornato al River per sostituire niente di più e niente di meno che Adolfo Pedernera, uno dei migliori marcatori nella storia della squadra argentina.
Era quella stagione di 1947 l'anno della sua consacrazione da calciatore che lo ha reso un idolo locale. Quella stagione riuscì a vincere lo scudetto prendendo sei punti dal suo immediato inseguitore, che era il Boca Juniors e conquistando il trofeo di capocannoniere con 27 gol in 30 fiammiferi, quasi un terzo dei gol della sua squadra che ha concluso il percorso con novanta reti a favore.
Quell'anno debutta anche con la nazionale argentina e vince ancora, in questo caso il Campionato Sudamericano, attuale Copa America, e facendo dell'albiceleste il primo e unico tre volte campione fino ad oggi, Conmebol considera già validi i risultati nonostante la disorganizzazione che regnava all'epoca. Di Stéfano ha chiuso il campionato con sei gol in sei partite, è stato il suo più grande successo a livello nazionale.
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Anche quell'anno fu di nuovo decisivo nella finale dell'ex Aldao Cup, segnando un gol nella finale contro il Nacional de Montevideo per incoronare il River per la quinta e ultima volta di questo trofeo.. È anche degno di nota il fatto che abbia segnato la sua prima tripletta in una vittoria di 5 un 1 davanti a Tigre.
Lo sciopero dei calciatori ha segnato la fine della sua carriera al River e quindi in 1949 ha lasciato il suo paese natale, attratto anche in parte dai buoni stipendi che si pagavano, firmare per i milionari colombiani, in un campionato che all'epoca aveva i migliori calciatori del continente. In quattro stagioni nel calcio colombiano ha segnato più di 90 obiettivi in totale, ed è stato curiosamente in un torneo ad invito del Real Madrid che è diventato noto in Europa.
La sua squadra ha proprio sconfitto il club bianco per 4 obiettivi 2 e ancora Di Stéfano è stato uno dei più in vista della partita, Santiago Bernabéu iniziò così a gestare la sua firma.
Il suo arrivo al club bianconero non ha fatto altro che confermare la sua eccellenza di calciatore e dargli un posto ai vertici del mondo dello sport. La sua storia a Madrid è già nota. won 5 Coppe Europee consecutive, otto leghe e una Coppa del Generalissimo. A cui vanno aggiunti due Palloncini d'Oro e 308 gol che lo rendono il terzo capocannoniere della storia del Real Madrid, alle spalle di Raúl e Cristiano Ronaldo. È anche l'unico giocatore nella storia ad avere un Super Pallone d'Oro nelle sue vetrine..