Ultimo aggiornamento dicembre 10, 2021 da appeso al calcio
Che era la partita più dura della storia? Per molti romantici del calcio è chiaro. Este no fue otro que ‘La battaglia di Santiago‘, il duello che ha affrontato il Cile, ospite della Coppa del Mondo 1962 contro l'Italia. I calci e i colpi volarono. Tanto che è considerato come il gioco più violento della storia. E guarda che partite sono state giocate.
Tutto è nato dalle critiche incrociate della stampa italiana e cilena che hanno riscaldato l'atmosfera tra i tifosi ma anche tra i calciatori che hanno preso il gioco come una questione personale.. E quella è stata la seconda partita del Mondiale per entrambi.
"La battaglia di Santiago", una partita solo per i coraggiosi
Questo incontro è stato ad alto rischio, ma per i calciatori che l'hanno giocato. Ed era che aveva cucinato e riscaldato per alcuni giorni prima della partita. Il risultato sono stati dei colpi, abuso, calci e una scivolata per l'arbitro Ken Aston chi anni dopo? ha inventato le carte da calcio dopo aver guardato un semaforo. Ma quel giorno senza carte erano rigidi per fermare un incontro in cui anche la polizia doveva intervenire in diverse occasioni. Per coincidenza anni dopo, è stato Carlos Caszely, un cileno all'epoca giocatore del Levante che lo videal primo cartellino rosso della storia nel mondo 1974.
La partita è stata una guerra. Gli italiani avevano già la reputazione di essere duri e forti e sebbene lo Stadio Nazionale di Santiago del Cile fosse pieno, non si stropicciavano e non ci volle molto per rilasciare la loro prima tarrascada. A sette minuti, Giorgio Ferrini è stato espulso per un ingresso a Honorino Landa, che ha causato l'inizio delle ostilità tra diversi giocatori quando il giocatore italiano si è rifiutato di lasciare il campo. infine, doveva essere la polizia cilena che l'ha fatto fuori con la forza, mentre Aston litigava con i fotografi che avevano invaso il campo.
proprio Nazione ha dato uno schiaffo all'italiano Mario Davide che Aston ha deciso di non sanzionare. Poi è stato lo stesso David a colpire il cileno Leonel Sánchez che si alzò da terra e lo colpì con un altro pugno destro alla mascella, la seconda che ha preso l'italiano. Aston ancora una volta non ha voluto sapere nulla, chissà se pressato dall'atmosfera che si respirava nello stadio della capitale cilena.
Alla fine l'italiano Mario Davide ha perso completamente la testa e gli ha dato un calcio in testa. Sánchez che poco prima lo aveva preso a pugni e questa volta l'arbitro inglese ha fatto calciare all'italiano. I transalpini sono rimasti con 9 ed era solo la prima parte. E i calciatori hanno continuato a distribuirsi a proprio agio. Non era calcio, era una versione del combattimento di strada.
La partita si è finalmente conclusa da 2 un 0 a favore del Cile che ha approfittato della circostanza di stare con 2 più calciatori. Questo incontro tra l'altro, le acarreó muchas críticas a Aston por su arbitraje casero a lo que inglés respondió “Non stavo arbitrando una partita di calcio, sino que estaba actuando como un juez en un conflicto militar”. L'inglese non fischiò più partite quel torneo.
La partita si è conclusa con diversi calciatori seri
‘La battaglia di Santiago‘ dejó varios futbolistas lesionados de gravedad confirmando que fue el partido más violento de la historia. Ed è che i pugni e i calci sono volati impunemente davanti a un arbitro per il momento sopraffatto, il luogo e l'atmosfera che vi si respirava.
Mario David e Leonel Sánchez si sono conosciuti un anno dopo come compagni di squadra in alcune amichevoli con il Milan che stava per ingaggiare il cileno ma non ha raggiunto un accordo economico. Lì sono stati in grado di dimenticare i loro vecchi litigi e persino di lasciare questa foto per ricordare. Roba da calcio.