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Gravesen e il dribbling più comico della storia: La "gravesinha’

Última actualización Aprile 23, 2021 da appeso al calcio

La firma di Gravesen dal Real Madrid nel mercato invernale di stagione 2004-2005 ugualmente sorpreso dalla stampa specializzata e dai fan. Un Real Madrid irregolare e complessato dalla spinta dell'eterno rivale, Nonostante l'esborso finanziario orchestrato da Florentino Pérez dagli uffici, aveva un urgente bisogno di aggiungere ordine e forza al suo nucleo, liberare tutti i talenti offensivi dagli oneri (e molti più media) con cui aveva armato. Lo staff tecnico ha notato un giocatore che non rientrava nell'etichetta della "galattica", ma cosa aveva mostrato nel Everton che ho conosciuto per un po 'di forza e impegno fisico. così, e con l'etichetta di ruvido giocatore e personaggio "peculiare" in parti uguali, Il danese Thomas Gravessen è arrivato al club del merengue per portare carattere.

È successo nel mercato invernale, e né il giocatore stesso ci credeva. Il suo agente lo ha contattato per commentare la "possibilità di firmare per il Real Madrid" e Gravessen ha pensato che si riferisse all'Atlético; ”la vera Madrid?”, Chiedo, "impossibile". Dopo essersi consultato con David Moyes, All'epoca l'allenatore dell'Everton, e ricevi la tua approvazione, il giocatore non ha esitato firmare senza fare domande o mettere no ma. Uno dei suoi più grandi sogni stava diventando realtà e, come ben sapevo, “L'occasione mentre splende il sole”.

Madrid ha bisogno di un "bregador"

Al completamento della restante metà di quella stagione, Il Barcellona ha vinto il titolo dopo una dura disputa con le meringhe, e le madridiste fecero appello alla magia brasiliana per affrontare il 2005-2006. La panchina è rimasta per Vanderlei Lussemburgo e Roberto Carlos e Ronaldo hanno accolto con gioia i loro connazionali Julio battezzatore e Robinho. Quest'ultimo venne con la promessa di oscurare la magia di Ronaldinho (non succede mai) anche se sarebbe stato ricordato di più per i famosi "cucaracha”, ma Gravesen Lo ricorderei per una scazzottata in cui il brasiliano non era esattamente un favorito. Il "Real Brasil", anche, salutò Figo e Owen: il primo è uscito con l'hobby idol band; il secondo lo fece agrodolce, con la frustrazione di non essere all'altezza delle aspettative risvegliate.

nella Madrid attuale, secondo favorito per raggiungere il titolo di LaLiga e un regolare tra i preferiti in Previsioni settimanali di Oddschecker, Gravesen Lo avrei avuto molto difficile, non impossibile, per fare un buco nella squadra, ma in stagione 2005-2006 lo ha deciso lo staff tecnico La maleducazione danese era proprio quello di cui aveva bisogno una plantilla considerada como “blanda” y comenzó a ganar presencia en el equipo. Quello che nessuno si aspettava è che "l'orco” (la "Shrek”, se preferisci) sarebbe rimasto nella memoria dei tifosi grazie a un dribbling unico, grande come la vita e quella unica fuori dagli schemi come avrebbe potuto creare. Persino lo stesso Zidane non avrebbe potuto immaginare un gesto simile a quello che il suo partner aveva ideato (e meglio così, perché sarebbe stato difficile per la gamba sinistra del francese uscire incolume dopo il fallimento).

Non batter ciglio o ti mancherà: nasce la "gravesinha"

il 15 gennaio 2006, il mondo sarebbe rimasto attonito a un momento storico. Gravesen, forse influenzato dallo spettacolo che Zinedine Zidane stava dando in campo, ha deciso di contribuire con il suo granello di sabbia allo spettacolo che è stato vissuto al Bernabéu (Madrid ha vinto 4-2 in quella partita, con tre goal di cui ora occupa la panchina bianca): il danese deve ancora affrontare un rivale, prova a cambiare direzione e quello che sembrava un inciampo si trasforma in un dribbling mai visto dopo essere rimbalzato sul ginocchio sinistro e aver ripreso la corsa. Dove gli altri avrebbero salutato il loro legamento, menisco o patella, c'era solo un piccolo taglio sanguinante che il giocatore notò lentamente.

il Giorno dopo ho trovato una scogliera in questo dribbling e ci ha regalato uno dei video più divertenti nella storia del programma, un classico senza tempo con il quale era impossibile contenere le risate. Se ti sei perso e credi ancora che un palleggio non possa avere un potenziale comico, guarda il video qui sotto.

 

addio, erba; ciao, Las Vegas

La stagione si concluderebbe con il Barcellona campione e il Madrid, a dieci punti, in seconda posizione. Gravesen non si sarebbe ricongiunto alla disciplina bianca dopo quella campagna e finì al Celtic Glasgow. Vorrei rimanere lì solo per un anno, e poi torna a Everton. infine, con solo 32 anni e con molte difficoltà a trovare una squadra competitiva in cui giocare, decise di appendere gli stivali e cambiare il corso della sua vita. Focalizzato sul mondo degli investimenti, dove ha ottenuto guadagni stimati a 110 milioni di dollari e ha cambiato la sua residenza in una villa a Las Vegas per più di sei milioni di euro, accanto a star come Steffi Graf, André Agassi o Nicolas Cage.

Il poker è diventato una delle sue passioni. Nel libro Pazzo Cane Gravesen, scritto da Christopher Sweeney, una delle biografie dei calciatori più consigliate di quante ne siano state scritte, Sono dettagliati giochi da un milione di dollari (parliamo di decine di milioni) e una vita di lusso ed eccessi che ha rotto in mille pezzi quella filosofia vitale a cui lo aveva portato cercare un lavoro in un negozio di ricambi auto con l'intenzione di trovare una routine che porti stabilità alla tua vita. Secondo le sue parole, quel lavoro gli ha dato la certezza che la sveglia "avrebbe suonato il giorno successivo". A Las Vegas, Gravesen cambiato la sveglia per infinite feste e una vita di una stella di Hollywood sfrenato.

Era associato a numerosi modelli, attrici e televisione famosa, tra loro Kira Eggersen e Kamila Fanculo, e le eccentricità a cui eravamo abituati sul campo, sia nei giochi che nell'allenamento, si trasferirono nella notte di Sin City, ma quelle sono storie per tabloid. Restiamo con quello momento magico, un istante che è durato solo pochi secondi, ma questo ha fatto sorridere un intero paese e ha trasformato questo "cane pazzo"In uno dei i giocatori più amati e ricordati da tutti gli amanti del calcio.

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